Come

Dal punto di vista operativo, il progetto The Smiling Van, prevede il lavoro costante di tre psicologi di strada, il cui modello di intervento si basa sul concetto operativo - valutazione, aggancio e supervisione - (C. Favero, M. Prato, L. Bertodatto, A. Sapia, 2004).

Le principali attività svolte sono:

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una presenza continuativa su strada: mappatura, osservazione e contatti fiduciari informali;

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laboratori pratico-esperienziali di gruppo di stampo psicologico costruiti ad hoc sulla base dei bisogni rilevati nei contesti coinvolti e che hanno come focus il benessere globale della persona;

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In seguito ad una valutazione dei casi, si sono svolti colloqui di sostegno psicologico dislocati nei quartieri.

LAVORO DI PROSSIMITÀ:

The Smiling Van ha l’obiettivo di costruire insieme ai ragazzi una relazione di fiducia e dialogo, soprattutto in quei contesti meno raggiungibili dai servizi.


Attraverso la presenza in strada continuativa, la conoscenza graduale e reciproca si approfondisce la relazione di fiducia.


La metodologia è di tipo outreach che consente di raggiungere i ragazzi nei luoghi da loro vissuti quotidianamente, scegliendo quindi un tipo di movimento in cui il servizio si muove “verso le persone”. Per entrare in dialogo con le persone vengono utilizzati strumenti ludici o attività “spot” che coinvolgono i ragazzi in brevi attività ricreative ed espressive.

LABORATORI PRATICO-ESPERIENZIALI:

Si strutturano laboratori, organizzati in cicli, su tematiche di interesse dei ragazzi, ma anche su argomenti riconosciuti come emergenti/urgenti dagli operatori. L’attività di analisi dei bisogni e degli interessi viene svolta in strada e in collaborazione con le altre realtà in partenariato.


Si utilizza una metodologia pratico-esperienziale, che permette ai ragazzi di partecipare in modo attivo facilitando così i processi di apprendimento e cambiamento.


I ragazzi sono inoltre invitati a prendere parte alla co-progettazione delle attività. In generale, si tratta di attività costruite ad hoc sulla base delle necessità, le cui tematiche principali possono essere, a titolo esemplificativo: psicoeducazione e attività esperienziali riguardanti benessere psicologico e disagio mentale; abuso e uso di sostanze (drug checking e servizi); sessualità (identità sessuale, tematiche LGBTQIA+, consenso); consapevolezza e intelligenza emotiva (soft skills), comunicazione, orientamento scuola lavoro con particolare attenzione alla tematica motivazionale.

La storia di Ugo...

UGO è il nostro sportello d’ascolto psicologico mobile, che raggiunge i ragazzi e le
ragazze nei luoghi in cui si incontrano. Abbiamo pensato ad un van per i suoi numerosi vantaggi:

  • Il vissuto del van è legato al viaggio, alla spensieratezza, al benessere
  • Ci consente di poter fornire un supporto in loco, negli spazi di aggregazione, nelle piazze e nelle vie che ospitano gli adolescenti
  • È un vero e proprio studio mobile che ci consente di avere anche un po’ di riservatezza quando necessaria
  • È un comodo supporto ai nostri laboratori artistici perché ci consente di trasportare materiali anche da una parte all‘altra della città, senza dover noleggiare altri mezzi

 

Grazie al supporto di “UGO” in un anno di progetto, ben 160 ragazzi e ragazze hanno potuto svolgere labora-
tori di gruppo o percorsi psicologici individuali, gratuitamente.


Abbiamo svolto laboratori sull’ambiente e la mobilità sostenibile, esplorando il parco della Colletta in bicicletta, visitando l’orto urbano, creando opere d’arte con materiali di riciclo. Siamo stati ispirati dalla poesia, dal ballo, dalla fotografia e abbiamo condiviso insieme le nostre emozioni, i nostri dubbi e i nostri desideri. Sono stati svolti molteplici tornei sportivi e momenti di psicoeducazione sull’alimentazione.


Abbiamo ancora tantissime idee e progetti in cantiere, purtroppo però il nostro Van vecchiotto sempre più spesso deve essere ricoverato nell’officina di Alex il meccanico. E sempre più spesso Alessandro, Francesca e Chiara non possono realizzare insieme ai ragazzi lo sportello psicologico mobile. Il nostro UGO deve andare in pensione.